Doveva essere un tragitto di mezzora, un scampagnata dove riesci ad ascotarti sette canzoni nello stereo e poi parcheggi.
Per i ragazzi dell'Asparetto la trasferta di Vigasio non è stata proprio così, complici alcune deviazioni e un senso dell'orientamento pari a quello di uno gnu, il viaggio è durato circa un'ora. Nessun incidente, nessun camion, nessun posto di blocco....niente! Solo un continuo avanti-indietro con l'auto percorrendo tutti i paesi limitrofi a Vigasio.
L'apoteosi si è toccata quando il Gine ha deciso di addentrarsi all'interno di un quartiere formato da vie di larghezza considerevolmente ridotta, bloccando così per qualche minuto alcuni residenti che non chiedevano altro se non di poter uscire con l'auto dal proprio portone e recarsi a fare la spesa nel supermercato più vicino.
Altra follia è stata l'idea di fermarsi davanti ad un cimitero situato immediatamente dopo una curva secca...insomma dei deficienti.
Da segnalare anche l'ultima manovra (quella che finalmente ci portava a Vigasio) dove le cinque macchine dei ragazzi ormai disperate si sono giarate in un cortile ove una gentil donna di colore, dedita al suo lavoro di casalinga, stendendo i panni osservava stupita e probabilmente dentro di se avrà esclamato: "Io stendo panni!!! Tu no parcheggia!!"
Una cosa però va detta: le sta più belo el viaggio che non fa la partia!!
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1 commento:
io stendo panni!!..tu no parcheggia,qui la legge sono io!!..altrimenti 20 iaia!!
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